Senza dubbio, una delle domande più frequenti che ci vengono poste riguarda il motivo per cui sostituendo l’illuminazione tradizionale con quella LED, in alcuni casi le lampadine LED rimangono in parte accese o sfarfallano. Ciò non dipende dalla qualità del prodotto e non implica che la lampadina abbia qualche problema di malfunzionamento. Analizzeremo qui di seguito le motivazioni più comuni per le quali si verifica questo fenomeno e le possibili soluzioni (se il sistema di illuminazione è regolabile, potrebbe essere interessante leggere questo articolo. Se le lampadina sfarfalla mentre è accesa, consultare anche quest’altro).
Interruttori con LED di segnalizzazione
Gli interruttori con una luce pilota incorporata sono molto comuni. Si tratta di interruttori normalmente composti da un neon rosso che si accende quando la luce è spenta e hanno lo scopo di individuare facilmente l’interruttore al buio. Tuttavia, in genere si installano in parallelo facendo in modo che passi un piccolo flusso di corrente elettrica che, anche se non influenzava assolutamente il comportamento delle antiche lampadine, può essere sufficiente affinché il LED si accenda parzialmente.
Se questa lieve quantità di luce risulta fastidiosa, si possono attuare diverse soluzioni:
- Eliminare il neon o cambiare direttamente l’interruttore per uno normale.
- Installare una resistenza in parallelo alla lampadina e in questo modo la corrente non la raggiungerà facendola spegnere del tutto.
- Lasciare il trasformatore a 12V connesso solo se si sostituiscono lampade alogene a 12V con LED che funzionano a 230V.
Interruttore installato male
Come abbiamo già visto, l’installazione elettrica di un’abitazione si realizza con tre cavi (fase, neutro e messa a terra). Gli interruttori devono tagliare la fase o la fase e il neutro contemporaneamente (interruttori bipolari). Il problema si verifica quando l’installazione non si realizza correttamente e l’interruttore agisce sul neutro. In questo caso, possono comparire piccoli residui di corrente sufficienti a fare illuminare le lampadine LED anche solo parzialmente.
Se le lampade precedenti erano connesse a un sensore di movimento, è possibile che il malfunzionamento derivi da questo componente.
Corrente di ritorno sul neutro
Se qualcuno degli elettrodomestici presenti nell’abitazione genera correnti di ritorno sul neutro, questa minima quantità di corrente potrebbe essere sufficiente ad accendere i LED. Sebbene questo fenomeno sia poco comune, l’unico rimedio disponibile è di cambiare gli interruttori per altri che taglino la fase e il neutro contemporaneamente.
Interruttore usurato o sporco
Che sia per l’elevato uso o per il tempo di installazione, i connettori dell’interruttore possono usurarsi o riempirsi di sporcizia. Ciò può causare un leggero cortocircuito che facilita il passaggio di una piccola carica elettrica. In questo caso, è sufficiente smontare e pulire l’interruttore. Se il problema persiste, sarà necessario sostituirlo per uno nuovo.
Come hai visto, non è necessario assumere un detective per trovare una soluzione alle lampadine LED che rimangono accese. Anzi, nella maggior parte dei casi, non è necessario nemmeno chiamare un elettricista.