Quale potenza scegliere per un proiettore LED da esterno?

La scelta del giusto wattaggio per un proiettore LED da esterno è una decisione fondamentale se si desidera un’illuminazione efficiente senza un consumo energetico alle stelle. È molto comune pensare che più watt ha un faretto, più illuminerà.

Tuttavia, con la tecnologia LED non è più così: la potenza indica principalmente il consumo energetico, non la quantità di luce che percepiamo. Per fare la scelta giusta, è utile innanzitutto capire la differenza tra watt e lumen, per poi mettere in relazione la potenza con l’utilizzo, l’area da illuminare e l’altezza di installazione.

Potenza o lumen: cosa è veramente importante

Nell’illuminazione a LED, la potenza in watt (W) ci dice solo quanta energia consuma il proiettore. Per sapere se un proiettore è luminoso o meno, il riferimento corretto sono i lumen (lm), cioè la quantità effettiva di luce che emette.

Da qui entra in gioco un altro dato importante: l’efficienza luminosa, espressa in lumen per watt (lm/W). Questo valore indica la quantità di luce generata dal proiettore per ogni watt consumato. Un proiettore con una buona efficienza può fornire la stessa illuminazione con una potenza inferiore. Ad esempio, un proiettore LED da 30 W può fornire una luce equivalente a quella di una vecchia alogena da 150 W.

In breve, per fare la scelta giusta non basta guardare il wattaggio. È necessario considerare i lumen totali e l’efficacia del proiettore.

Come scegliere la potenza di un proiettore LED per esterni

Anche se, come abbiamo visto, la caratteristica che definisce la quantità di luce è la luminosità e non la potenza, utilizzeremo quest’ultima come riferimento poiché è quella più familiare alla maggior parte degli utenti.

La potenza richiesta non è la stessa per illuminare un piccolo terrazzo come per illuminare un parcheggio o un grande giardino. L’uso che si intende fare del proiettore condiziona sia la potenza che il numero di proiettori da installare.

Per l’illuminazione funzionale o d’ambiente di balconi e piccole terrazze, un proiettore di potenza compresa tra 10 e 20 W è solitamente sufficiente. L’idea in questi casi non è quella di ottenere un’illuminazione molto intensa, ma di creare un’atmosfera piacevole senza abbagliare e con un consumo ridotto.

Quando si tratta di illuminare aree di passaggio o di sicurezza, come ingressi, accessi o cancelli, la potenza consigliata si aggira solitamente tra i 20 e i 30 W. Con questo livello di luce è possibile vedere ed essere visti chiaramente, soprattutto se il proiettore è abbinato a un rilevatore di movimento.

Nei cortili, nei giardini di medie dimensioni o nelle facciate, si è soliti lavorare tra i 30 e i 50 W. Questo intervallo offre un livello di illuminazione equilibrato per aree di dimensioni moderate, sufficiente per godersi lo spazio e muoversi comodamente.

Per le aree più grandi, come grandi giardini, parcheggi o aree di lavoro all’aperto, la potenza consigliata è solitamente compresa tra 50 e 100 W. In questi casi è importante considerare anche l’altezza di installazione e l’angolo di apertura, poiché la luce deve essere distribuita in modo uniforme.

Infine, in ambienti professionali o industriali come magazzini, campi sportivi o banchine di carico, non è raro l’utilizzo di proiettori ad alta potenza che possono superare i 250 W, sempre alla ricerca di una buona efficienza e di un design adatto all’applicazione.

Relazione tra luminosità, area e altezza dell’installazione esterna

Oltre all’uso, sono importanti anche le dimensioni approssimative dell’area da illuminare e l’altezza a cui verrà installato il proiettore. Come linea guida, se si cerca un’illuminazione generale (circa 100 lux) si può utilizzare la seguente tabella:

Più si installa il proiettore in alto, maggiore sarà la potenza necessaria per compensare la perdita di intensità dovuta alla dispersione della luce. Pertanto, nelle installazioni molto alte è spesso preferibile utilizzare proiettori più potenti o distribuire più punti luce invece di affidarsi a uno solo.

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Il ruolo dell’angolo di apertura

La potenza non è tutto. L’angolo di apertura del fascio luminoso influisce in modo decisivo sulla percezione dell’illuminazione. Un faretto con un angolo stretto concentra la luce su un’area specifica, mentre uno con un angolo ampio diffonde la luce su un’area più ampia, ma con un’intensità minore.

Un angolo stretto, ad esempio tra 30° e 60°, è utile per evidenziare elementi specifici. Un angolo medio, tra i 60° e i 90°, è spesso una scelta versatile se si vuole illuminare senza concentrare troppo la luce. Infine, gli angoli ampi, tra i 100° e i 120°, sono destinati a coprire ampie aree o a fornire un’illuminazione più uniforme.

Nel caso dei proiettori, la maggior parte di essi ha un ampio angolo di apertura, in genere intorno ai 120°, che li rende ideali per illuminare in modo uniforme grandi spazi.

Proiettori LED con rilevatore di movimento: quale potenza scegliere

Nei proiettori LED con rilevatore di movimento, si è soliti optare per una potenza media, poiché si accendono solo quando rilevano la presenza e non è necessario mantenere un’illuminazione continua molto intensa.

Per ingressi, accessi e porte, di solito è sufficiente un proiettore da 20-30 W con sensore. Per i giardini o per i passaggi più ampi, può essere più appropriato passare a una potenza compresa tra 30 e 50 W. In questo modo si ottiene una luce efficace quando serve, si evita un inutile abbagliamento e si riduce il consumo energetico complessivo dell’installazione.

Consigli pratici per ottenere il giusto wattaggio

Quando si sceglie la potenza di un proiettore LED per esterni, occorre tenere conto di diversi aspetti. Il primo è evitare di scegliere solo in base alla potenza: il riferimento dovrebbe essere il totale dei lumen e l’efficacia luminosa. Come linea guida, è consigliabile cercare proiettori con un’efficacia di almeno 100 lm/W, e se si avvicina a 120-140 lm/W, ancora meglio.

È importante pensare anche all’altezza di installazione e all’angolo di apertura, poiché entrambi i fattori influenzano direttamente il livello di illuminazione percepito. Per le aree residenziali, di solito è preferibile scegliere la potenza più bassa per evitare di abbagliare i vicini o i pedoni, soprattutto quando ci sono più proiettori. All’esterno, è inoltre essenziale scegliere apparecchi con un grado di protezione adeguato, solitamente IP65 o superiore, per resistere a pioggia e polvere.

In aree di grandi dimensioni, spesso è più efficiente e conveniente combinare più proiettori di minore potenza in punti diversi piuttosto che ricorrere a un unico faro molto potente. Questa soluzione migliora l’uniformità della luce e riduce le ombre più dure.

Punti chiave da considerare

La scelta della potenza giusta di un proiettore LED per esterni va oltre il numero di watt. La decisione deve basarsi sulla quantità di luce emessa dal proiettore, sulle dimensioni dell’area da illuminare, sull’altezza di installazione, sull’angolo di apertura e sull’uso previsto.

Nella maggior parte delle applicazioni per un proiettore residenziale, la potenza ideale è solitamente compresa tra 20 e 50 W, mentre in ambienti più esigenti si trovano di solito proiettori professionali con potenze superiori a 100 W e un progetto illuminotecnico più elaborato con, ad esempio, ottiche speciali.

Tenendo conto di questi fattori, è possibile ottenere un’illuminazione esterna efficiente e confortevole, adatta a ogni spazio.