Lumen e Lux, cosa sono?

Sebbene si possa pensare che lumen e lux siano concetti moderni, non lo sono. Sono stati definiti per la prima volta nel XIII secolo da Bartolomeo da Bologna, un teologo italiano, nel “Tractatus de luce”. Lì definì il lux come i raggi generati da una sorgente luminosa e il lumen come la diffusione di quella luce nello spazio.

Oggi sono concetti molto importanti per il consumatore finale, in quanto permettono di scegliere correttamente tra diversi prodotti di illuminazione.

Come vengono attualmente definiti i lux e i lumen

Oggi la loro definizione non è molto diversa. Anche se nel XIII secolo la luce veniva proiettata con mezzi molto diversi da quelli attuali, come le candele di cera o di sego e le lampade a olio, la luce si propaga allo stesso modo. Cambiano solo la quantità di luce emessa e quella che la genera. In ogni caso, per una migliore comprensione di questi concetti, è interessante avere una definizione più completa e attuale.

Definizione di lux

Illux (lx) è il flusso di luce proiettato da una determinata sorgente su una superficie posta a una certa distanza da essa. Il lux è l’unità di misura dell’illuminamento nel sistema internazionale.

Cosa sono i lumen

Il lumen (lm) è l’unità di misura che permette di misurare la quantità di luce (luminosità o flusso luminoso) emessa da una sorgente, senza tenere conto di fattori quali lo spazio da illuminare o l’angolo di apertura del fascio luminoso. In questo modo è possibile, ad esempio, confrontare le lampadine a LED con quelle alogene per capire quale illumina di più.

Ogni produttore misura la luminosità dei propri prodotti utilizzando la cosiddetta sfera di Ulbricht. La sorgente luminosa è posta al centro della sfera, che cattura tutta la luce emessa dalla sfera stessa.

Misura dei lumen su una sfera di Ulbricht
Misurazione dei lumen prodotti da una lampadina su una sfera di Ulbricht

Equivalenza dei lumen

Come abbiamo indicato, il lumen ci permette di confrontare in modo inequivocabile la quantità di luce emessa, ad esempio, da una lampadina. Nella tabella seguente sono riportate alcune equivalenze tra i lumen emessi da diverse tecnologie di illuminazione e il loro consumo.

Lumen (lm)LEDIncandescenzaBasso consumo
90010W80W20W
108012W100W24W
135015W120W30W

Di quanti lumen ho bisogno per metro quadro?

Una volta determinati entrambi i concetti, è il momento di sapere quanta luce è necessaria in una stanza. In base alle definizioni di cui sopra e a seconda dell’attività da sviluppare in un determinato spazio, avremo bisogno di un certo numero di lux (lm/m2).

Esistono spazi con requisiti minimi di luce (tra 50 e 200 lx) come corridoi, sale e passaggi in generale. Altri spazi più esigenti (da 300 a 1.000 lx) sono le aree di lavoro, le scuole, i negozi, ecc. Infine, ci sono ambienti con esigenze particolari (oltre 1.000 lx) come sale operatorie, negozi di orologi, ecc. Nelle abitazioni, i valori di illuminamento variano da 150 lx a 500 lx. È possibile consultare una guida ai livelli di illuminamento consigliati nelle abitazioni.

I lux non sono presenti nelle descrizioni dei prodotti per l’illuminazione, poiché dipendono dalle caratteristiche dell’ambiente in cui vengono installati.

La questione sta nel fatto che mentre i lumen generati dai diversi elementi di illuminazione che troviamo in commercio sono un dato facile da conoscere, in quanto sono indicati sulla confezione stessa del prodotto. I lux, il valore che ci interessa davvero, non sono indicati tra le caratteristiche dei prodotti. Questo perché l’illuminamento, che è in definitiva il numero di lumen per metro quadrato incidenti su una superficie, dipende da altri parametri che esulano dalle specifiche tecniche dell’apparecchio stesso, quali:

  • Ledimensioni della superficie da illuminare sono decisive per il calcolo del valore di illuminamento.
  • L‘altezza a cui è collocato l’apparecchio. È particolarmente importante perché una luce eccessiva o insufficiente influisce negativamente sullo svolgimento delle attività da svolgere.
  • Lariflessione su soffitto, pareti e pavimento, nonché la temperatura di colore (fredda, neutra o calda) della luce proiettata.
  • La luminosità delle lampadine o delle lampade installate, cioè i lumen che emettono.
Studio di luminescenza che mostra la distribuzione dei lux
Studio illuminotecnico che mostra la densità di lux in un ufficio.

Per conoscere la quantità di lux esistenti, si ricorre a strumenti di misurazione specifici (luxmetri) generalmente utilizzati dai professionisti. Il problema è che possono essere utilizzati solo con il sistema di illuminazione già installato. Per questo motivo, in Ledkia disponiamo di un team di professionisti esperti con i più recenti strumenti di illuminazione CAD, che vi consiglieranno nella scelta del prodotto più adatto al vostro progetto, indipendentemente dalle sue dimensioni o dalla sua complessità.

Ricordate che un’illuminazione adeguata e sufficiente migliora il comfort e riduce l’affaticamento visivo. Non importa se stiamo leggendo a letto, riparando un cellulare o godendoci una bella cena con gli amici.