Abbiamo scritto a lungo sui livelli di illuminazione consigliati in tutti i tipi di spazi commerciali, come negozi o alberghi. Questa volta ci concentreremo sui valori di illuminamento più appropriati per ogni stanza della casa.
A differenza dell’illuminazione degli spazi di lavoro, nell’ambiente domestico non esistono norme come la UNE-EN 12464. Per questo motivo, speriamo che questa piccola guida possa servire da riferimento.
Livelli di illuminazione in una casa
L’illuminazione domestica non si limita a posizionare le lampadine per non rimanere senza luce durante la notte. Scegliere il tono e l’intensità di luce giusti ci permetterà di ottenere un livello di comfort più elevato e di migliorare l’estetica dello spazio.
Come sempre, la prima cosa da considerare sono tutte le attività che si svolgeranno in ogni stanza della casa. In questo modo, sapremo esattamente le esigenze di illuminazione di ogni spazio e sceglieremo le nostre luci LED di conseguenza.
Inoltre, attenersi a un’illuminazione adatta alle nostre reali esigenze può essere utile per ridurre la bolletta dell’elettricità.
Illuminazione della cucina
La cucina è una delle stanze più utilizzate della casa e richiede un’illuminazione funzionale, ma non per questo priva di raffinatezza. La soluzione più comune è quella di suddividerla in due livelli: generale e di lavoro.
Per l’illuminazione generale della cucina, 200 lux possono essere sufficienti, anche se nelle zone in cui si preparano i cibi bisogna aggiungere una luce complementare che ci permetta di lavorare comodamente.
Un altro vantaggio dell’illuminazione a due livelli è che eliminiamo le ombre che ci creeremmo sul piano di lavoro se avessimo solo l’illuminazione generale della cucina.
Di solito per illuminare la cucina si utilizzavano tubi fluorescenti a luce fredda. Oggi la cosa più frequente è installare downlight o piastre LED che distribuiscono la luce in modo molto uniforme.
Per quanto riguarda la temperatura di colore, l’uso della luce fredda facilita diverse attività come tagliare o sminuzzare e riduce il rischio di incidenti, poiché migliora la concentrazione. In ogni caso, è importante che la luce abbia un indice di resa cromatica di almeno 80 per determinare facilmente la freschezza degli alimenti.
Illuminazione del bagno
Un’altra stanza in cui la luce deve essere pratica e funzionale. Come abbiamo indicato parlando dell’illuminazione della cucina, anche nel bagno pianificheremo la luce da due punti di vista: la luce generale e la luce dello specchio. A dire il vero, l’illuminazione a livelli è una pratica che possiamo applicare nella maggior parte degli ambienti della casa.
La più comune è quella di utilizzare un faretto o una plafoniera al centro dello spazio e una seconda fonte di luce nello specchio, per aiutarci nelle attività quotidiane come la rasatura o l’applicazione del trucco.
Quando si sceglie la luce per lo specchio, bisogna tenere conto che la temperatura della luce deve essere neutra e che ci deve essere almeno un punto luce su ogni lato dello specchio per evitare le ombre.
Illuminazione di corridoi e scale
Le aree di passaggio richiedono generalmente un basso livello di illuminazione. Per la maggior parte di esse, pochi punti luce ben distribuiti sono più che sufficienti. Se abbiamo installato piccoli faretti alogeni, sarà sufficiente sostituirli con LED di potenza equivalente.
Nei corridoi e, soprattutto, nelle scale, le strisce e i lampeggianti a LED possono essere un’alternativa molto interessante all’illuminazione tradizionale. Anche l’automazione dell’accensione e dello spegnimento di queste luci, tramite rilevatori di presenza, è una tendenza in crescita.
Illuminazione nelle camere da letto
Nel nostro blog sull’illuminazione abbiamo già parlato delle diverse opzioni per l’illuminazione di una camera da letto o di una stanza per bambini. In entrambi i casi l’illuminazione deve creare un’atmosfera accogliente e invitante per il riposo.
La stanza è il luogo in cui i più piccoli della casa di solito studiano o giocano e quindi è necessario avere una luce adatta a queste attività. Pertanto, la soluzione più pratica è quella di avere un’illuminazione generale calda e a bassa intensità, che integreremo con un’altra di maggiore luminosità, se è fredda meglio, per compiti come la lettura o la scrittura.
Il sistema di illuminazione più comune in tutti i tipi di camere da letto comprende l’illuminazione generale dal soffitto della stanza, la lampada da tavolo e, nelle camere dei bambini, la lampada da tavolo.
Illuminazione del soggiorno e della sala da pranzo
Sia che si trovino nello stesso spazio fisico, sia che abbiano una stanza per ogni uso, l’illuminazione del soggiorno e della sala da pranzo ha uno scopo simile: creare uno spazio confortevole.
In questa stanza si svolgono un’infinità di attività diverse con le più svariate esigenze di illuminazione. Abbiamo quindi bisogno di un sistema versatile che si adatti facilmente a ogni momento. Per questo motivo, avere un’illuminazione dimmerabile o, meglio ancora, un sistema di illuminazione intelligente come Philips HUE, può essere un’ottima soluzione.
In generale, avremo bisogno di una luce generale che non deve essere troppo potente, anche se nella zona pranzo deve essere sufficiente per essere confortevole.
Per guardare la televisione, si consiglia una luce d’ambiente fioca che non produca riflessi sullo schermo e, se ci piace leggere, una fonte di luce ausiliaria con un’intensità un po’ maggiore e un tono più freddo.
Livelli di illuminazione consigliati per stanza
La tabella seguente riassume i livelli di illuminazione consigliati per ogni stanza.
Cucina
Generale | 200 lux | Pavimento |
Piano di lavoro/isola | 500 lux | Area di lavoro |
Bagno
Generale | 100 lux | Pavimento |
Specchio | 300 lux | Altezza del viso |
Corridoi e scale
Abitazioni | 100 lux | 1 m |
Aree comuni | 150-200 lux | 1 m |
Camera da letto
In generale | 50 – 100 lux | Pavimento |
Testata del letto | 150 – 300 lux | Luce di lettura |
Camera da letto per bambini
Generale | 200 lux | Pavimento |
Scrivania | 500 lux | Tavolo |
Soggiorno / Sala da pranzo
In generale | 100 lux | Pavimento |
TV | 50 lux | Luce ambientale |
Lettura | 150 – 300 lux | Piano di lettura |
Sala da pranzo | 150 lux | Tabella |
Vale la pena sottolineare ancora una volta che si tratta di valori indicativi, ma sono una buona guida per conoscere la quantità minima di luce di cui abbiamo bisogno per ogni tipo di attività che possiamo svolgere in casa, con sicurezza e un adeguato comfort visivo.
Come sempre, potete lasciare le vostre domande nei commenti.