Che cos’è la contaminazione luminosa e come combatterla?

L’inquinamento luminoso è un problema che sta diventando sempre più importante perché, come dimostra l’evoluzione delle ricerche sull’argomento, l’alterazione dei livelli di luce durante la notte ha un effetto sulle persone che può andare ben oltre l’impossibilità di vedere il cielo stellato.

Discuteremo ora alcune delle cause, delle conseguenze e delle possibili soluzioni a questo tipo di inquinamento, così diffuso nei Paesi più sviluppati.

Mappa dell'inquinamento luminoso nel mondo

Che cos’è l’inquinamento luminoso?

Possiamo definire l’inquinamento luminoso come la presenza di luce artificiale che genera un degrado dello stato naturale dell’ambiente. Una definizione alternativa considera inquinante solo la luce le cui caratteristiche o il cui tempo di funzionamento non sono necessari per svolgere le attività nell’area in cui sono installate le luci.

Considerando questa seconda definizione, solo l’illuminazione inefficiente sarebbe inquinante. D’altra parte, per la prima definizione, quasi tutte le sorgenti luminose sono inquinanti. Per questo motivo, nel campo dell’ingegneria si utilizza la seconda definizione, perché si tratta di ridurre al minimo l’impatto dell’illuminazione sull’ambiente.

È innegabile che l’inquinamento luminoso sia un effetto collaterale della civiltà stessa.

Rapporto con la luminosità naturaleLuminosità artificiale (μcd/m²)Luminosità totale (mcd/m²)Colore
<0.01<1.74<0.176
0.01-0.021.74-3.480.176-0.177
0.2-0.043.48-6.960.177-0.181
0.04-0.086.96-13.90.181-0.188
0.08-0.1613.9-27.80.188-0.202
0.16-0.3227.8-55.70.202-0.230
0.32-0.6455.7-1110.230-0.285
0.64-1.28111-2230.285-0.397
1.28-2.56223-4450.397-0.619
2.56-5.12445-8900.619-1.07
5.12-10.2890-17801.07-1.96
10.2-20.51780-35601.96-3.74
20.5-413560-71303.74-7.30
>41>7130>7.30
Livelli di luminosità rappresentati sulle mappe dell’inquinamento luminoso in Europa e nel mondo

Tipi di inquinamento luminoso

Anche se parliamo di inquinamento luminoso, ci riferiamo a un termine molto ampio che comprende una serie di problemi. Ogni tipo di inquinamento luminoso ha cause e conseguenze specifiche.

Invasione luminosa

L’esempio più comune di questo tipo di problema è la luce che entra in casa da un lampione. Questa luce può causare un notevole disagio, soprattutto quando si tratta di addormentarsi.

Sovrailluminazione

Un problema largamente ignorato fino alla fine del XX secolo. Consiste nell’illuminare con un’intensità superiore a quella necessaria per le attività da svolgere nello spazio.

Abbagliamento

Fenomeno che rende difficile la visione in presenza di una fonte luminosa potente. Quando abbiamo parlato dell’UGR (Unified Glare Index) abbiamo già descritto in dettaglio i tipi di abbagliamento esistenti e le loro cause.

Eccessivo raggruppamento della luce

Questo tipo di raggruppamento di luci è fonte di distrazione e confusione. Possono persino distrarre l’attenzione di chi sta illuminando.

Conseguenze

L’inquinamento luminoso ha una serie di effetti sull’ambiente, tra cui spiccano i seguenti.

Aumento dell’inquinamento

Come rivela uno studio dell’American Geophysical Union , la parte di luce che viene proiettata nel cielo di notte distrugge un tipo di ossido di azoto, il radicale di azoto.

Città con e senza smog
Un esempio di smog sulla città di Tokyo

Questa sostanza interviene in alcune reazioni chimiche che avvengono nell’atmosfera e contribuiscono a eliminare il cosiddetto Smog (adattamento fonetico dell’acronimo inglese Smog, che deriva da smoke e fog ) o smog.

Effetti sulla salute

Abbiamo già parlato in altre occasioni di come la scarsa illuminazione sia collegata a disturbi come il Disturbo Affettivo Stagionale (SAD).

L’eccesso di luce durante la notte inibisce alcune funzioni della ghiandola pineale, come la secrezione di melatonina, essenziale per la regolazione dei ritmi circadiani.

Oltre ai problemi di sonno, altri effetti sulla salute includono mal di testa, stress, stanchezza e ansia.

Astronomia

Questa scienza è molto sensibile all’inquinamento luminoso. Infatti, la luminosità del cielo, che aumenta con l’inquinamento, riduce il contrasto delle stelle e delle galassie con il cielo stesso.

Questo rende molto più difficile il funzionamento dei telescopi ed è il motivo per cui vengono installati in aree sempre più remote.

Interruzione degli ecosistemi

Come le persone, anche gli animali di ogni tipo risentono dell’inquinamento luminoso.

Gli animali che tollerano meno la luce sono svantaggiati quando si tratta di attività essenziali come l’alimentazione e la riproduzione. Ad esempio, un animale che si nutre di insetti e tollera bene la luce avrà maggiori possibilità di cacciare se viene collocato vicino a una fonte luminosa, perché questa attirerà gli insetti.

Un caso molto curioso è quello dello zooplancton che presenta la cosiddetta migrazione verticale giornaliera. Si tratta di uno schema di spostamento con cui alcune specie marine si muovono verticalmente nell’acqua a seconda della luce presente.

Nel caso dello zooplancton, si spostano di notte verso la superficie perché i loro predatori (piccoli pesci) li individuano visivamente durante il giorno. Se c’è luce durante la notte, rimangono più in profondità e questo favorisce la proliferazione del fitoplancton, che è il cibo dello zooplancton. L’aumento della popolazione di fitoplancton favorisce la comparsa di alghe che finiscono per impoverire la qualità dell’acqua.

Abbagliamento fastidioso
L’abbagliamento è un tipo di inquinamento luminoso.

Riduzione della polarizzazione del cielo

La polarizzazione del cielo quando è illuminato dalla luna è drasticamente ridotta dalla presenza di inquinamento luminoso.

Sebbene questa polarizzazione della luce lunare non sia visibile all’occhio umano, la comunità scientifica ritiene che alcuni animali la utilizzino come sistema di navigazione.

Spreco di energia

Una conseguenza più che ovvia dell’eccessiva illuminazione è l’aggravio di costi per aziende, privati ed enti pubblici.

Oggi possiamo utilizzare tecnologie come l’illuminazione a LED che ci permettono di ridurre i consumi, ma se adattassimo i livelli di illuminazione degli spazi alle loro reali esigenze, il risparmio potrebbe essere molto maggiore.

Soluzioni all’inquinamento luminoso

La consapevolezza è essenziale per ridurre il più possibile gli effetti dell’inquinamento luminoso senza pregiudicare la corretta illuminazione di ogni spazio.

Possiamo concentrarci su quattro aspetti fondamentali per progettare i sistemi di illuminazione nel modo più efficiente ed ecologico possibile.

Limitare il flusso luminoso diretto

In questo caso sarebbe sufficiente limitare la quantità di luce ai livelli di sicurezza previsti da organizzazioni come la CIE (Commissione Internazionale per l’Illuminazione) e di cui abbiamo già parlato in qualche occasione.

Ridurre al minimo la FHSinst

Il FHSinst (Upper Hemispherical Flux Installed) è definito come la percentuale del flusso di un apparecchio di illuminazione che viene emesso sul piano orizzontale. Si tratta, in breve, della percentuale di luce proiettata verso il cielo.

Limitando questo valore è possibile ridurre notevolmente l’inquinamento luminoso. Ad esempio, un apparecchio con FHSinst = 3% emette il 290% in più di abbagliamento a 200 km rispetto a uno con un valore vicino allo 0%.

Utilizzare un’illuminazione efficiente

Optate per tecnologie efficienti dal punto di vista energetico, come i LED, che generano fonti luminose più direzionali e hanno un minore impatto ambientale.

Automazione dell’illuminazione

Una gestione più intelligente e automatizzata dell’accensione/spegnimento e dell’intensità luminosa permetterebbe di adattare dinamicamente la luce disponibile alle reali esigenze di ogni momento.

Questo includerebbe compiti come lo spegnimento selettivo dell’illuminazione pubblica, ornamentale e pubblicitaria o la riduzione del flusso luminoso in determinati orari.

Mappa dell'inquinamento luminoso in Europa

Ora che sappiamo un po’ di più su come l’inquinamento luminoso ci colpisce, è il momento di fare la nostra parte per ridurlo. In altri articoli del blog vi abbiamo già raccontato alcuni trucchi per il risparmio energetico che possono aiutare a proteggere l’ambiente e, tra l’altro, a risparmiare qualche euro ogni mese.

Come curiosità e per concludere vi lasciamo una mappa dell’inquinamento completamente interattiva. Con essa è possibile indagare sui livelli di inquinamento luminoso in qualsiasi parte del mondo.